lunedì 20 agosto 2007

Avvocati - Concorrenza, pubblicità, società

In perfetta sintonia con il nostro post del 15 Agosto, su Il Sole 24 Ore di sabato 18 Agosto è stato pubblicato un contributo di Giuseppe Tesauro , già Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato oggi Giudice costituzionale, che tratta della necessità per l'avvocatura italiana di modernizzarsi (il richiamo può essere sicuramente esteso a tutte le professioni ordinistiche).

"Resta l'organizzazione della professione, che si dovrebbe modernizare, anche con strumenti e forme in sintonia con i tempi.
Disciplinare sì, ma non vietare la convivenza nello stesso impianto professionale di avvocati e commercialisti, ma perchè no, anche di ingegneri e architetti, economisti e analisti finanziari. L'imprenditore, nemmeno tanto piccolo, non può essere costretto a girare le sette chiese per un'iniziativa economica di qualche rilievo.
E se, per una certa fascia d'offerta, c'è bisogno di una struttura di tipo societario, non si comprende per quale motivo debba essere preclusa, una volta che la motivazione razziale dell'attuale divieto è, per fortuna, venuta meno da più di mezzo secolo e la responsabilità personale del legale è compatibile con il nuovo assetto.
Tanto più che oggi uno studio professionale ha spesso una società di servizi alle spalle, per il solito motivo fiscale."

Articolo Il Sole 24 Ore del 18 Agosto 2007

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